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MOTOVACANZE |
La vita è troppo breve per fare viaggi banali. METTITI IN MOTO ! |
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E’ stata una calda estate. L’agosto 2019 è stato uno dei più caldi della storia recente.
Anche per Motovacanze. Sono stati infatti ben sette i tour di gruppo realizzati contemporaneamente.
Quattro semplici e collaudati, come la Romania,
la Turchia, i Pirenei, la Cechia-Slovacchia.
Altri tre impegnativi per i partecipanti (e l’organizzazione) ciascuno di loro
una parte di quel lungo itinerario esclusivo che partendo dall’Italia termina
in Giappone: Samarcanda e la via della
seta - Road to Mongolia - Ride to Eastern Sun. Rispetto agli anni scorsi, tuttavia, non sono mancati alcuni
imprevisti (soprattutto per i nuovi
viaggi esplorativi) che, si sa, purtroppo, a volte possono inserirsi in un
tour con la stessa imprevedibilità di un gatto che ti attraversa la strada.
Alcuni gruppi sono stati vittime di situazioni irrimediabili. Un traffico
impossibile in Romania per via di troppi lavori in corso avviati negli ultimi
mesi, che ogni giorno ha condizionato l’umore generale. Ma soprattutto la
mancata consegna nei tempi garantiti delle moto spedite in Mongolia, che ha
costretto quei partecipanti, per salvare almeno una parte del viaggio “Ride to Eastern Sun”, a volare in
Giappone per visitare quel paese con auto a noleggio. Al contrario nella maggior parte dei viaggi la sintonia tra i
partecipanti, le abilità dei coordinatori e le condizioni locali hanno creato
ricordi indimenticabili. C’è stato un entusiasmo in quei gruppi che non
sempre è scontato quando si partecipa a viaggi insieme ad altri motociclisti,
spesso conosciuti al momento della partenza. In particolare è da sottolineare
il viaggio in Turchia, quello a Samarcanda (anche in assenza, come programma,
di un vero e proprio coordinatore per metà del percorso) e quello in Cechia e
Slovacchia. Nonostante un enorme problema iniziale, perfettamente rimediato
dal coordinatore, è stata molto positiva anche la prima esperienza di gruppo
sulla strada tra il Kirghizistan e la Mongolia, dopo la prima esplorazione in
solitaria compiuta lo scorso anno. Nel complesso quindi il bilancio per Motovacanze ancora una
volta, come in tutti gli anni precedenti, è stato molto positivo. Allora… non
si può far altro che iniziare a pensare ad un 2020 anche migliore! Qui sotto alcune foto ed un breve report per ciascuna
destinazione. Cliccando su ciascuna di esse è possibile ingrandirla. |
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PIRENEI. Il cammino, passo passo. 3° edizione. Da
sabato Si può dire che è andato proprio tutto bene in questo insolito
coast-to-coast che abbiamo percorso dal Mediterraneo all’Atlantico. Un brioso
itinerario tutto curve lungo il versante spagnolo dei Pirenei, tra villaggi
di pietra e cittadine medievali in cui il tempo sembrava essersi fermato.
Raggiunta la costa Atlantica abbiamo poi proseguito attraversando i
tradizionali villaggi e le principali città di Paesi Baschi e Cantabria.
Quindi le Asturie, dove una deviazione ai Picos de Europa ci ha permesso di
unire il piacere della guida all’osservazione di splendidi panorami. Unica
nota negativa, che non si può non raccontare, anche e soprattutto come monito
per il futuro: la presenza nel gruppo di un motociclista che ha aderito a
questo viaggio senza la consapevolezza dei suoi limiti fisici, dovuti alla
sua età ormai troppo avanzata. Nonostante l’aiuto continuo prestato da tutti,
purtroppo ha condizionato pesantemente lo svolgimento normale delle intense
tappe, ed il godimento del tour per gli altri. (Riccardo, il coordinatore
in moto)
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C’era una volta Da sabato Da sabato Si è concluso il tour “Cechia
e Slovacchia, le belle sconosciute”.
Mossi dalla curiosità di vedere cosa offrono, oltre alle loro famose
capitali, questi due Paesi poco battuti dal turismo internazionale, 18
motociclisti si sono avvicendati in un tour di (Giovanni, il coordinatore
in moto)
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ROMANIA. Transilvania Drum Bun. 23° edizione. Da
sabato Il viaggio in Romania si è appena concluso. Tappe magnifiche che
ci hanno consentito di vedere la Romania nei suoi particolari in lungo e in
largo, grazie alla precisione del road book scritto con dovizia di
particolari. Cogliendo le sfumature di un popolo in crescita, ormai lontano
dall'epoca comunista, cordiale e pronto all'amicizia. Alba Julia e la zona
"romana". Le regioni
della Transilvania con i suoi spettacolari castelli. Le gole di Bicaz ed il
lago preistorico. La zona del parco naturale del Danubio. La Bucovina con le
sue chiese, imponenti manifestazioni di una religiosità sentita. La regione
Moldava con i fasti della sua vecchia capitale Iasi. Il Maramures, inquietante regione dalla natura
incontaminata e campestre, col cimitero allegro di Sapanta. La familiarità
del popolo rumeno ha incitato numerosi partecipanti a fare nuove esperienze
in autonomia, improvvisando nuovi itinerari spesso al di fuori del gruppo,
numeroso e un po' troppo assortito. Tutto è bene ciò che finisce bene, recita
un proverbio. A noi l'augurio che questa esperienza sia servita di stimolo ai
partecipanti a conoscere più intensamente lo spirito di Motovacanze. (Carlo, il coordinatore in moto)
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TURCHIA. Cappadocia e lago di Van. 11° edizione. Da
sabato Anche l'edizione 2019 del tour "TURCHIA, un cay alle falde dell'Ararat" si e' conclusa. Ho
trovato dei compagni straordinari che in pochi giorni sono diventati un
gruppo di amici straordinari, di quelli che non si dimenticano mai. Abbiamo
attraversato tanti Stati e superato
dogane a volte problematiche. Visitato luoghi fatati come il Tuz Golu e la
Cappadocia, o suggestivi come il Nemrut Dagi. Nel cuore del Kurdistan turco,
il cratere del vulcano Van con i suoi laghetti di acqua calda e fredda, il
lago Van stesso, e la fortezza curda di
Guzelsu. Al confine con
l’Iran l' Isac Pasa Saray, prima di
girare intorno al monte Ararat per incontrare la gente di Cildir, paesino
all'estremo confine orientale molto vicino all’Armenia. Giunti sul Mar Nero
abbiamo visitato le piantagioni del tè e la fabbrica di essicazione delle
foglioline fino al prodotto pronto al consumo. Visitato grandi città come
Sofia, Ankara, l'affascinante Istanbul e Salonicco, oltre a piccoli
pittoreschi paesi come Safranbolu e Goreme.
Un viaggio indimenticabile. Un abbraccio e un grazie di cuore alle due
motocicliste del gruppo, bravissime con le loro moto, a tutte le coppie ed ai
tanti single presenti. Un ringraziamento particolare a Gabriela e Walter che
col furgone hanno dato un grande supporto aprendolo e chiudendolo almeno 1000
volte…. (Franco, il coordinatore
in moto.)
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SAMARCANDA. Sulla via della seta, Dall’Italia a
Bishkek 5° edizione. Da sabato Si è concluso il viaggio "Samarcanda e la via della seta". Dieci indomiti motociclisti
(molti di loro insieme alle compagne)
hanno percorso gli oltre Un tour colmo di emozioni, allietato da una compagnia allegra
che ha permesso di condividere momenti di puro divertimento durante le soste
ed i rifornimenti, alleggerendo lo sforzo del viaggio, nel quale le
temperature a volte sono state elevate. Un itinerario percorso, come
previsto, nella prima parte (Balcani, Turchia, Georgia, Russia) in autonomia,
divisi in piccoli gruppi, senza un vero e proprio coordinatore, seguendo solo
le dettagliatissime istruzioni fornite dall’agenzia a ciascuno di noi prima
della partenza. Probabilmente questo è stato uno degli aspetti che ha
permesso il maggior godimento possibile per tutti. Questo viaggio mi ha lasciato la sensazione di essere arrivata
ai confini della nostra civiltà occidentale. Ma ho anche capito che la
civiltà orientale ha tanto da insegnare..... (Lavinia, una delle
passeggere nel tour)
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ROAD TO MONGOLIA. Da Bishkek a Ulan Bator. 1° edizione. Da
sabato Negli anni scorsi molti di noi erano già arrivati in moto a
Samarcanda e in Kirghizistan. Quest’anno, ripresa la moto spedita in perfetto
orario a Bishkek, abbiamo potuto scoprire parti di questi paesi dell’Asia
centrale ai margini delle alte montagne che hanno in comune con la Cina: il
lago Issikul e i suoi cacciatori con l’aquila, il canyon di Charyn con le sue
formazioni simili a quelle dei canyon nord-americani. Verso nord per oltre Il grave guasto occorso alla mia moto proprio al momento della
partenza mi ha obbligato a lasciarla a Bishkek, rimediando con un auto e
autisti locali per poter rimanere con gli altri partecipanti fino in Mongolia
(dove un auto di appoggio era già prevista nel programma). Questo servizio aggiuntivo extra ha
contribuito a rendere più comode alcune tappe, e a rimediare meglio alle
inevitabili piccole cadute di alcuni nel gruppo, che in un viaggio del genere
sono sempre possibili. Ora non vedo l’ora che arrivi l’estate 2020 per poter continuare
con la terza e ultima tappa il mio lungo itinerario in moto dall’Italia fino
al Giappone. (Maurizio, il coordinatore
nel tour)
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RIDE TO EASTERN SUN. Da Ulan Bator a 1° edizione. Da
venerdì Il viaggio più importante e difficile da organizzare del 2019
purtroppo non si è svolto come previsto. Per motivi che sono in corso di
accertamento, allo scopo di risalire alle colpe, i nostri mezzi (affidati dai
singoli partecipanti ad un famoso servizio internazionale di trasporto moto
che non aveva mai fallito in passato) non sono state pronte ad Ulan Bator nei
tempi da loro garantiti (il 30 luglio). Nonostante il nostro tour iniziasse
diversi giorni dopo (il 4 agosto), e fosse stato studiato con i primi due
giorni verso il lago Baikal anche sacrificabili in caso di imprevisti, il
ritardo nella possibile consegna è stato troppo alto per permettere al
gruppo, anche sopportando tappe forzate in Siberia, di raggiungere il porto
di Vladivostok in tempo per il traghetto settimanale prenotato. Dopo una
settimana ad Ulan Bator, nello stress di speranze quotidianamente deluse, per
non perdere tutto il viaggio pre-pagato il gruppo ha quindi deciso di volare
in Giappone e visitare questo paese con auto a noleggio. Due motociclisti di noi, che erano partiti a metà luglio in moto
dall’Italia, sono però riusciti ad arrivare in tempo al traghetto, che causa
un tifone ha anche ritardato di un giorno il suo arrivo nel paese del Sol
Levante. Grazie a loro tutta la strada siberiana è stata verificata e
“collaudata”, come pure si è riusciti a verificare e collaudare tutte le
complesse operazioni di uscita dalla Russia ed entrata in Giappone, oltre
alla spedizione in Italia delle moto alla fine del tour. Il Giappone ha sorpreso un po’ tutti. Per il suo clima un po’
troppo afoso, ma anche per le distese di foreste impenetrabili che coprono
ogni metro quadro non cementato o coltivato. Soprattutto siamo rimasti
stupiti dalle infrastrutture per la viabilità costruite ovunque. Ponti
sospesi di dimensioni ciclopiche, migliaia di km di tunnel, autostrade
sopraelevate in diversi strati nelle città, treni sospesi ed automatici. Cibo
molto diverso dal nostro, ma ottimo al gusto e sempre ben digeribile. Un
popolo gentilissimo, persino ossequioso, preciso fino all’eccesso,
pulitissimo in ogni aspetto, dalle condizioni delle strade fuori e dentro le
città (dove non trovi neanche a cercarlo un rifiuto gettato via, fosse anche
un mozzicone di sigaretta..) ai famosi WC computerizzati . Castelli in legno
antichi e moderni, giardini meravigliosi come solo in Giappone sanno curare,
musei modernissimi. L’itinerario scelto ha anche permesso di scoprire strade
di montagna tra meravigliosi paesaggi, perfette per un mototurismo
divertente. Insomma, pur con la nostra tragedia per la mancata consegna
delle moto, il tour è stato collaudato sotto tutti gli aspetti. Per il 2020
si sarà pronti per riproporlo, ovviamente con molte garanzie e tranquillità
in più. (Dino, il coordinatore
nel tour) |
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12° meeting degli amici di Motovacanze SABATO 21 e DOMENICA 22 SETTEMBRE 2019 Weekend
nell’appennino parmense “PHOTO, BIKE &
ROADS”
Costo del weekend completo: 120 euro Costo per adesioni parziali: Partecipazione solo alla cena e serata foto-video: 35 euro Partecipazione al weekend escluso pranzo di domenica: 95 euro Tutti i servizi saranno pagati direttamente sul posto. POSTI LIMITATI ISCRIZIONI TASSATIVAMENTE ENTRO MARTEDI 17 SETTEMBRE Email a motovacanze@travelteam.vr.it Specificando in dettaglio il tipo di
adesione richiesta e il proprio numero telefonico. |
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CAPODANNO IN TUNISIA.. da sabato 28
dicembre a lunedì 6 gennaio 2020 (date indicative). Nelle prossime settimane verrà pubblicato il programma
dell’unico viaggio di Motovacanze previsto nell’autunno-inverno 2019-2020. Cliccando
qui si potrà ricevere il programma appena questo sarà pronto. |
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